Carrelli elevatori

Un carrello elevatore è un carrello a tre o quattro ruote, che viene impiegato principalmente per la movimentazione interna e il trasporto di merci e prodotti. A differenza dei semplici transpallet manuali, i carrelli elevatori sono dotati di una propria trazione e di un montante, il quale consente sia il prelievo sia l'impilamento di carichi.

Il carrello elevatore prende il nome dalla piastra portaforche, con cui vengono prelevati per lo più pallet e contenitori a griglia. Questa piastra portaforche, in genere, è composta da due, più raramente anche da molteplici, denti di acciaio chiamati forche. Nonostante anche altri tipi di carrelli siano dotati di una forca, essi non rientrano nei carrelli elevatori, ma prendono il nome da altri aspetti più caratteristici. A titolo esemplificativo, facciamo riferimento al carrello a montante retrattile.

Il tipico utilizzo dei carrelli elevatori è la movimentazione di merci, ad esempio le operazioni di carico e scarico degli automezzi. I carrelli vengono utilizzati anche per il classico trasporto interno, per esempio per rifornire una produzione o per depositare le merci. Inoltre, sono impiegati per scopi speciali. Ad esempio, per l'allestimento e lo smontaggio di fiere ed eventi.

A seconda della tipologia e della finalità di utilizzo, i carrelli elevatori vengono impiegati in settori diversi. In generale, però, sono una base importante per la movimentazione e il trasporto di merci in quasi tutti i settori. Ciò vale per il settore Automotive e l'industria di produzione, per il settore alimentare e delle bevande nonché per le aziende logistiche. I carrelli trovano impiego sia in ambienti interni, vale a dire in capannoni e magazzini, sia in ambienti esterni, ad esempio nelle aree aziendali, nei porti o negli aeroporti, o anche in luoghi di eventi.

In base al tipo di trazione, si differenziano i possibili luoghi d'impiego: I carrelli elevatori elettrici sono adatti all'utilizzo in ambienti interni ed esterni. I carrelli elevatori a gas devono soddisfare particolari normative relative a sicurezza ed emissioni, per poter essere impiegati in ambienti interni. I carrelli elevatori diesel, di base, vengono utilizzati esclusivamente nelle aree esterne.

Il funzionamento di un carrello elevatore dipende dalla tipologia e dalla sua struttura. In generale, la sua funzionalità si basa sulla cosiddetta unità di sollevamento composta da montante e piastra portaforche. Le forche del carrello elevatore consentono l'inforcamento e il prelievo di pallet e altri carichi. Solitamente, questi vengono poi sollevati per il trasporto o l'impilamento mediante montanti, cilindri idraulici e catene di sollevamento. Oltre a piastre portaforche con forche, è possibile utilizzare anche altre attrezzature prendicarico, quali spuntoni, dispositivi a pinze o di ribaltamento, sui carrelli elevatori frontali e altre tipologie.

In senso stretto, per carrelli elevatori si intendono i cosiddetti carrelli elevatori frontali, che funzionano secondo il principio del contrappeso e pertanto vengono chiamati anche carrelli elevatori controbilanciati. Le forche si trovano nella parte anteriore del carrello. Il peso del carico così prelevato viene compensato nella parte posteriore mediante un contrappeso corrispondentemente elevato.

Esistono anche altri tipi speciali di carrello. Tra questi, rientra il cosiddettocarrello a montante retrattile. Per movimentare il carico, spinge il montante in avanti e poi di nuovo indietro, in modo che il baricentro del carico non si trovi più nella parte anteriore, ma tra gli assi del carrello. Altre tipologie sono i carrelli elevatori a grandi altezze, i quali vengono integrati in un sistema di scaffalatura all'interno del magazzino con scaffalature a grandi altezze, e i carrelli commissionatori, la cui finalità di utilizzo primaria è quella di assemblare la merce secondo gli ordini specificati.

Un'ulteriore variante è rappresentata dai cosiddetti stoccatori a timone che, tuttavia, solitamente non vengono contati nella categoria dei classici carrelli elevatori. Sono chiamati anche stoccatori e sono assegnati principalmente ai transpallet.

Nel caso dei carrelli elevatori, si distingue essenzialmente tra motore elettrico e motore a combustione.

I carrelli a motore elettrico ricevono l'energia dalla batteria del carrello elevatore. Vengono utilizzate batterie piombo-acido e batterie agli ioni di litio.

Per quanto riguarda i carrelli elevatori a motore a combustione si distingue tra carrelli diesel e carrelli GPL o a gas. A seconda della tipologia, questi ultimi sono alimentati con gas naturale o con gas di petrolio liquefatto (GPL). Anche se i carrelli elevatori a benzina sono classificati come carrelli elevatori a motore a combustione, non hanno praticamente alcun ruolo nell'Unione Europea. Inoltre, per i carrelli a motore a combustione si distingue tra trazione idrostatica e idrodinamica. Le trazioni idrodinamiche si trovano per lo più nei carrelli elevatori a motore a combustione semplici, noti anche come"carrelli a V", e si adattano bene a compiti di trasporto. Le trazioni idrostatiche, invece, convincono grazie a un'accelerazione più rapida, una sterzatura più precisa e una semplice inversione di marcia. Ciò rende i carrelli elevatori a trazione idrostatica ideali per la movimentazione delle merci, come ad esempio le operazioni di carico e scarico degli automezzi.

I vantaggi dei carrelli elevatori elettrici sono, tra gli altri, l' elevata efficienza e la versatilità delle opzioni di impiego. Poiché tali carrelli frontali vengono azionati senza emissioni, possono essere utilizzati sia all'interno che all'esterno. Il funzionamento silenzioso e privo di emissioni protegge i collaboratori e tutela l'ambiente. Rispetto ai carrelli elevatori a motore a combustione, i carrelli con batteria agli ioni di litio sono particolarmente convincenti per i loro costi di esercizio e manutenzione molto bassi.

Questi punti possono essere considerati come possibili svantaggi: Se i carrelli elevatori elettrici dotati di batteria piombo-acido vengono usati per un lungo periodo e in modo intensivo, saranno necessarie batterie di ricambio aggiuntive. Tuttavia, grazie alla loro efficienza energetica molto più elevata, ciò non interessa i carrelli elevatori controbilanciati e altri tipi di carrelli con batterie agli ioni di litio. Inoltre, la maggior parte dei carrelli elettrici richiede generalmente buone condizioni del pavimento, soprattutto per quanto riguarda la luce libera da terra e la protezione da polvere e sporcizia. Jungheinrich sviluppa e produce anche carrelli elettrici ottimizzati in modo specifico per l'impiego all'esterno.

Per quanto riguarda i carrelli elevatori a motore elettrico, vengono impiegati principalmente due tipi di batterie: Batterie piombo-acido e batterie agli ioni di litio. Queste ultime convincono grazie ad alcuni vantaggi, affermandosi come nuovo standard. Le batterie agli ioni di litio, ad esempio, mostrano un bilancio ecologico e un'efficienza energetica migliori e forniscono prestazioni costantemente buone anche quando la batteria è già parzialmente scarica. Inoltre, non richiedono manutenzione e hanno una durata di vita elevata.
I nostri carrelli agli ioni di litio formano un sistema coordinato in modo ottimale formato da carrello, batteria aglio ioni di litio e tecnologia di carica.

In generale, i carrelli diesel e a gas sono più potenti e, rispetto ai carrelli a motore elettrico, sono in grado di gestire meglio carichi pesanti e operazioni complesse, ad esempio in ambienti di lavoro polverosi e irregolari. I carrelli elevatori elettrici di Jungheinrich, pionieri della tecnologia agli ioni di litio, sono tuttavia così potenti che in molti casi resistono al confronto con i carrelli elevatori a motore a combustione e prevalgono per una migliore efficienza. Il vantaggio è che i carrelli a motore a combustione possono gestire pavimenti irregolari e, grazie al tempo di rifornimento, sono pronti ad essere utilizzati in modo continuo. Gli svantaggi dei carrelli elevatori a motore a combustione sono i maggiori costi di esercizio e i maggiori valori di rumore ed emissioni, motivo per cui vengono utilizzati per lo più solo all'aperto.

I carrelli elevatori a gas vengono azioni con gas naturale o con GPL. GPL sta per gas di petrolio liquefatto e consiste in una miscela di propano/butano.

La portata dei carrelli elevatori si differenza a seconda del tipo di struttura e di trazione. I carrelli elevatori controbilanciati di Jungheinrich sono in grado di prelevare carichi fino a un massimo di 5 t di peso, per cui la portata diminuisce con l'aumentare dell'altezza di sollevamento. I dettagli relativi alla portata dei singoli modelli di carrello sono riportati nelle nostre schede tecniche dei prodotti.

L'altezza di sollevamento dei carrelli elevatori dipende da diversi fattori. I carrelli elevatori controbilanciati gestiscono altezze fino a 7,5 m. I dettagli relativi alle effettive altezze di sollevamento dei diversi modelli di carrello sono riportati nelle nostre schede tecniche dei prodotti.

La velocità di marcia massima dei carrelli elevatori è differente. A seconda del modello, i carrelli elevatori controbilanciati di Jungheinrich senza carico raggiungono una velocità di 22 km/h. I dettagli relativi all'effettiva velocità di marcia con e senza carico dei singoli modelli di carrello sono riportati nelle nostre schede tecniche dei prodotti.

Sì. Nell'ambito della nostra costruzione speciale, potete anche ottenere i cosiddetti carrelli con protezione antideflagrante dal nostro apposito centro di competenza, che soddisfano pienamente i vostri requisiti tecnici di sicurezza in aree potenzialmente esplosive. Jungheinrich vi offre quindi soluzioni sicure per l'utilizzo di carrelli elevatori in ambienti con gas e vapori infiammabili, nonché polveri e polveri esplosive, ad esempio nell'industria chimica e farmaceutica.

I nostri carrelli con protezione antideflagrante hanno sempre origine dalle serie attuali, differiscono a malapena per potenza e design dai modelli convenzionali e offrono i massimi standard di ergonomia. I tecnici di assistenza appositamente formati nel settore della protezione antideflagrante si assicurano che il vostro carrello elevatore con protezione antideflagrante si mantenga negli anni sempre pronto all’uso e superi tutti i controlli stabiliti dalla legge con i punteggi migliori.

Sì. I nostri carrelli elevatori forniscono la massima sicurezza funzionale anche a –20 °C e, come opzione di configurazione, è possibile equipaggiarli con cabina per cella frigo e diverse varianti di finestrini.

In linea di principio, tutti i carrelli Jungheinrich, che si tratti di carrelli elevatori, carrelli a montante retrattile, carrelli commissionatori o carrelli elevatori a grandi altezze, sono dotati di una cabina operatore. Per un impiego sicuro in ambienti diversi e in condizioni climatiche mutevoli, Jungheinrich offre varianti di carrelli elevatori con cabina operatore chiusa.

Il termine "carrello" viene spesso utilizzato come sinonimo di "carrello elevatore". Questa designazione si riferisce alla capacità del carrello elevatore non solo di sollevare, ma anche di impilare merci pallettizzate. Tuttavia, poiché ciò vale anche per altri carrelli elevatori, il termine generale della categoria "carrelli elevatori" comprende, oltre al carrello elevatore in senso stretto (cioè il carrello elevatore controbilanciato), altre varianti come i carrelli a montate retrattile, i carrelli elevatori a grandi altezze, i carrelli commissionatori e gli stoccatori a timone.

La designazione "carrello frontale" comprende tutti i carrelli in cui la piastra portaforche o le forche si trovano nella parte frontale. Inoltre, il sedile o la cabina dell'operatore sono di solito orientati frontalmente nella direzione di marcia. Quando si pensa a un classico carrello elevatore, si pensa a un carrello frontale.

Il tipico carrello elevatore, come è più diffuso, funziona secondo il cosiddetto principio del contrappeso. Il peso del carico sulla parte anteriore delle forche è compensato nella parte posteriore da un contrappeso corrispondentemente elevato. Quando si parla di un carrello elevatore, di solito si intende un carrello elevatore controbilanciato.

Il termine "carrello elevatore a timone" viene utilizzato relativamente poco e indica il cosiddetto stoccatore a timone. Questi carrelli elevatori vengono guidati tramite timone e sono anche chiamati "stoccatori". Nella pratica non rientrano nella categoria dei carrelli elevatori, ma in quella degli stoccatori.

Di base, all'interno del capannone è possibile utilizzare tutti i carrelli elevatori a motore elettrico. Se vengono rispettate le severe norme di sicurezza e di emissione, in alcuni casi è possibile utilizzare anche carrelli a gas. I carrelli elevatori diesel sono fondamentalmente sempre esclusi per l'uso interno.

Per l'impiego all'esterno, si consigliano tutti i carrelli elevatori a motore a combustione, come i carrelli diesel e ad alimentazione GPL. In generale, i carrelli a motore elettrico sono meno adatti per gli impieghi in aree esterne, poiché richiedono maggiori requisiti di luce libera da terra e di protezione da polvere e sporco. Jungheinrich, tuttavia, sviluppa anche carrelli elevatori ad alimentazione elettrica che possono gestire senza difficoltà un impiego esterno.

A seconda della larghezza di corsia, all'interno del magazzino è possibile impiegare diversi carrelli elevatori elettrici. Ciò vale in particolare per i nostri carrelli elevatori elettrici a tre ruote molto compatti della serie 1. Hanno dimensioni estremamente compatte con una larghezza di soli 990 mm e possono quindi essere utilizzati in modo sicuro anche in corsie strette. Ciononostante, per il tipico magazzino a corsie strette si consiglia di utilizzare carrelli a montante retrattile o carrelli elevatori a grandi altezze, anziché carrelli elevatori controbilanciati.

Potete trovare i manuali utente corrispondenti dei nostri carrelli elevatori come download PDF nella nostra ricerca di manuali d'istruzioni.